La Rodiola il cui nome botanico è Rhodiola Rosea, ma comunemente conosciuta come radice d’oro o radice artica. È una pianta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. La Rhodiola è originaria delle fredde e montagnose regioni del Canada, della Scandinavia e della Sibera. Rinvenuta anche nelle più alte zone delle Alpi e dei Pirenei in Europa, ad oggi è coltivata in Canada, Finlandia, Svezia e Russia. Preferendo terreni secchi e sabbiosi, fredde temperature e sole pieno.
La Rodiola vanta una lunga storia nella cultura Cinese, Tibetana, Siberiana e Scandinava.
Gli Imperatori Cinesi, che da sempre hanno ricercato il segreto della longevità mandavano spedizioni in Siberia per raccogliere questa pianta che si credeva fosse l’elixir di immortalità.
In Siberia la Rhodiola veniva usata regolarmente. Specialmente durante inverni più rigidi e ventosi per prevenire malattie. In Mongolia pare venisse utilizzata per la cura del cancro. I Vichinghi la usavano per aumentare la resistenza, l’endurance, mentale e fisica.
Nella medicina Tibetana è usata per l’apparato respiratorio, per trattare problematiche ad esso annesso. È utilizzata anche per abbassare la febbre. Migliorare la circolazione ed aumentare l’energia. In Nepal impasti con questa pianta hanno anche uso topico per curare ferite ed ustioni.
La Rodiola vanta anche di connotati più simbolici, infatti sempre in Siberia pare che un bouquet di Rhodiola sia regalato alle coppie prossime al matrimonio per aumentare le chance di fertilità ed assicurare la nascita di figli sani.
Dal 1960 moltissimi studi sono stati condotti su questa pianta, sugli usi, la chimica e la farmacologia, ma tutti studi scritti in Russo, Svedese o cinese. Solo negli ultimi 30 anni questi studi sono stati tradotti facendo diventare diffusa e nota la Rhodiola anche in Occidente.
Introdotta ufficialmente nella farmacopea Sovietica nel 1969 è classificata ufficialmente come Adattogeno stimolante (al pari , forse leggermente inferiore del Ginseng per proprietà stimolante).
Rodiola: Caratteristiche e Composizione
La Rhodiola è una pianta adattogena con proprietà stimolanti e toniche, è un antidepressivo, antiossidante, antivirale, cardio-protettore, stimolante del sistema immunitario e neuro-protettore.
I principi attivi più noti contenuti nella Rhodiola sono:
- Rosavina
- Salidrosidi
- Flavonoidi/ polifenoli
Quando Prenderla?
A me piace definirla come Radice dei Vichinghi, infatti quando sei sotto stress sia fisico che mentale, ti senti stanco, senza energie ed hai bisogno di recuperare vitalità, la Rhodiola è la pianta che fa per te.
È la soluzione naturale per affrontare periodi in cui si è sovraccarichi dal lavoro, dallo studio, o quando ci si sta allenando intensamente e c’è bisogno di aumentare la resistenza e la performance e recuperare brevemente l’energia psico-fisica consumata da questi sforzi eccessivi.
Benefici della Rodiola
I suo benefici principali sono principalmente per il sistema nervoso, endocrino ed immunitario.
È stata infatti dimostrata, in studi scientifici, come in grado di:
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Aiuta a ridurre lo stress e l’ansia:
In qualità di adattogeno la sua principale qualità è quella di combattere lo stress ed i suoi sintomi.
In uno studio sono stati analizzati gli effetti dell’estratto di Rodiola su 101 persone con dichiarato stress non riconducibile al solo lavoro. Ai partecipanti al test è stata somministrata 400 mg di Rhodiola per 4 settimane e già solo dopo tre giorni si sono riconosciuti effetti migliorativi nei sintomi dello stress, affaticamento ed ansia. Miglioramenti che si sono confermati poi durante tutto il periodo del test. (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22228617/)
La Rodiola si è dimostrata utile anche nel combattere gli effetti del cosidetto “burnout” o stress cronicizzato.
Infatti in un altro studio condotto in persone con burnout ha apportato dei miglioramenti sugli stati depressivi associati (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5370380/) -
Combatte l’affaticamento mentale e fisico
Lo stress, l’ansia e la scarsità di sonno sono alcuni dei fattori che concorrono ad un affaticamento mentale e fisico.
Grazie proprio alle sue proprietà adattogene la Rodiola aiuta ad alleviare questa stanchezza.
In uno studio condotto per 4 settimane su 60 persone con evidente affaticamento da stress e problemi di attenzione si sono dimostrati effetti positivi in chi ha assunto 576 mg di Rodiola rispetto a chi ha assunto una pillola placebo (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19016404/)
In un altro studio condotto su persone con astenia, o stanchezza cronica, L’assunzione di Rodiola in dose di 400 mg al giorno ha dimostrato miglioramenti nel mood, nella vitalità e nella concentrazione. -
Può aiutare a ridurre i sintomi depressivi
La Rodiola può aiutare in caso di sintomi depressivi andando a riequilibrare i neuro-trasmettitori presenti nel nostro cervello. In uno studio condotto su 89 persone con lieve o moderati sintomi depressivi è stato assegnato in maniera random un dosaggio di Rhodiola che andava dai 340 ai 680 mg al giorno o una dose di placebo. Il gruppo di persone che ha assunto Rhodiola invece del placebo ha dimostrato rispetto ai secondi un miglioramento nei sintomi legati alla depressione e l’instabilità emotiva (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17990195/)
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Migliora le capacità mentali
In diversi studi è stato dimostrato come la Rhodiola assunta sotto forma di integratore sia in grado di ridurre l’affaticamento mentale e migliorare le performance sul posto di lavoro di un 20% comparato con parte del campione che aveva assunto un placebo. (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12725561/)
In uno studio simile condotto su degli studenti si è dimostrato analogamente come l’assunzione prolungata di Rhodiola avesse contribuito a ridurre l’affaticamento mentale, migliorando anche il sonno e la motivazione. (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21036578/) -
Può migliorare la performance fisica la resistenza durante gli allenamenti
In uno studio condotto si è dimostrato come i ciclisti che avevano assunto rhodiola prima della competizione avessere ottenuto una performance atletica molto più alta, registrando maggiore velocità rispetto a quelli a cui era stata somministrato il placebo. (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15256690/)
Altri benefici della Rodiola
- Contrastare fame nervosa. In qualità di adattogeno andando a combattere lo stress può aiutare in case di fame nervosa quando questo disturbo sia appunto derivante da stress.
- Bilancia i livelli di zucchero nel sangue aiutando anche in caso di diabete.
- Rafforza il sistema riproduttivo sia femminile che maschile, nelle donne per esempio trattando l’amenorrea come minor disequilibrio da stress.
- Ha dimostrati benefici per il cuore, soprattutto nei casi di aritmie o altre problematiche dettate da stress.
Rhodiola: Assunzione e Raccomandazioni d’uso
La parte che viene utilizzata di questa pianta è la radice ed il suo sapore varia tra il dolce e l’amarognolo.
Ormai ampiamente diffuso come integratore alimentare nel mondo si somministra sotto forma di infuso, decotto, tintura, capsule e polvere.
È consigliabile assumere la Rhodiola a stomaco vuoto ma non prima di andare a dormire, è un adattogeno con proprietà stimolanti come abbiamo visto finora. Pertanto potrebbe avere effetti sul sonno se assunto prima alla sera.
Per trattare stress, affaticamento e stati depressivi consiglio un’assunzione che va dai 400 ai 600 mg al giorno in una sola dose.
Se si ricerca solo un effetto sulle performance mentali e fisiche allora 200-300 mg sono raccomandati. Presi prima di un’intensa attività fisica aiutano nelle prestazioni e nell’aumentare l’endurance.
Quando si assume solo Rhodiola come integratore alimentare sotto forma di capsule o polvere ricercare quelli che hanno come composizione un 3% di rosavina ed un 1% di salidroside. Queste infatti sono le proporzioni che naturalmente si trovano nella radice.
Viene considerata una pianta abbastanza sicura, senza controindicazioni. Si consiglia però di non usarla nei casi di disturbi da bipolarismo, o in caso di insonnia acuta in persone ipersensibili.