L’Ashwagandha è una pianta sempreverde. Cresce principalmente in India, nel Medio Oriente e in alcune parti dell’Africa. È una delle principali piante adattogene ed ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale ayurvedica.
Cos’è l’ashwagandha
La pianta di ashwaganda fa parte delle solanacee, è conosciuta comunemente come ginseng indiano o con il nome scientifico di Withania somnifera. Le parti più utilizzate dell’ashwagandha, quelle con effetti benefici e medicinali, sono le radici ed i frutti.
Il nome “ashwagandha” proviene dal caratteristico odore delle radici che ricorda l’odore forte e muschiato di un cavallo. La parola “ashva” infatti viene dal sanscrito e significa “cavallo”. Ashwagandha può essere tradotto in “come un cavallo”.
Questa pianta viene utilizzata regolarmente come tonico, in generale per aumentare l’energia e ridurre i sintomi dello stress e dell’ansia. I risultati di alcuni studi sembrano indicare anche benefici per alcuni tipi di cancro e per il morbo di Alzheimer.
Come nella maggior parte dei casi, quando si tratta di erbe e piante medicinali, sono necessarie ulteriori ricerche.
In questo articolo vedremo insieme gli usi tradizionali dell’ashwagandha, le più comuni modalità di assunzione e discuteremo anche delle prove scientifiche alla base dei possibili benefici e dei rischi per la tua salute.
Per cosa viene utilizzata l’ashwagandha?
Come abbiamo detto, l’Ashwagandha è una pianta importante nella medicina ayurvedica. L’ayurveda è una delle medicine naturali più antiche al mondo ed è ufficialmente approvata nel sistema sanitario Indiano.
Nella medicina ayurvedica, l’ashwagandha è considerata Rasayana. Cioè un tonico di giovinezza, che ti aiuta a mantenere un benessere mentale e fisico.
Alcuni studi clinici suggeriscono che la pianta può avere effetti neuroprotettivi e antinfiammatori. Come sappiamo, l’infiammazione dei tessuti è alla base di molti problemi. Quindi ridurre l’insorgenza di stati infiammatori può aiutarti a prevenire condizioni potenzialmente dannose per la tua salute.
Alcune delle condizioni per cui viene utilizzata l’ashwagandha:
- Stress
- Ansia
- Affaticamento
- Dolore cronico
- Infiammazioni della pelle
- Diabete e iperglicemia
- Artrite
- Alcune forme di Epilessia
Alcuni di questi disturbi e condizioni richiedono l’uso specifico di parti della pianta come le foglie, i semi, le radici ed i frutti.
Quali sono i benefici dell’Ashwagandha?
Come per la maggior parte dei rimedi naturali, anche per l’ashwagandha sono necessari studi approfonditi e ricerche mirate. Detto questo, come abbiamo visto, l’ashwagandha sembra avere effetti benefici in presenza di determinate condizioni di salute. In particolare, sono stati raccolti dati clinici su queste condizioni:
Ashwagandha per lo stress e l’ansia
La pianta ha un effetto calmante e agisce sui sintomi dell’ansia con altrettanta efficacia, in alcuni casi anche migliore, rispetto a sedativi di origine sintetica come le benzodiazepine.
Uno studio condotto nel 2000 dal dipartimento di farmacologia dell’università di Varanasi (India) ha riscontrato un effetto di riduzione dell’ansia paragonabile ai farmaci di sintesi. I risultati dello studio sembrano indicare che l’ashwagandha risulta efficace come ansiolitico. È doveroso specificare che questo studio è stato condotto sui topi e non su esseri umani.
Uno studio del 2019 condotto da ricercatori Australiani ed Indiani, su pazienti umani, ha evidenziato che l’assunzione di una dose giornaliera di 240 milligrammi (mg) di ashwagandha ha ridotto significativamente i livelli di stress delle persone rispetto ad un placebo. Lo studio ha rilevato ridotti livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
In un altro studio clinico del 2019, in India, sempre sugli esseri umani, si è visto che l’assunzione tra 250 mg e 600 mg di ashwagandha al giorno ha comportato livelli di stress più bassi, nonché livelli più bassi di cortisolo.
L’Artrite e l’ashwagandha
L’ashwagandha può essere anche efficace come antidolorifico. Impedendo ai segnali nervosi del dolore di viaggiare lungo il sistema nervoso centrale. Può anche avere alcune proprietà antinfiammatorie.
Alcune ricerche hanno dimostrato che è efficace nel trattamento di alcune forme di artrite, inclusa l’artrite reumatoide.
Uno studio del 2015 su 125 persone con dolori articolari ha evidenziato come la pianta può avere un buon potenziale nel trattamento dell’artrite reumatoide.
Cuore e sistema cardiovascolare
Uno degli usi più comuni, soprattutto da parte degli sportivi, è quello di utilizzare l’ashwagandha per la salute del sistema cardiovascolare. La pianta infatti può avere effetti benefici, tra cui:
- regolare la pressione alta
- abbassare il livello di colesterolo
- alleviare angina e dolori dell’addome
- prevenire alcune malattie cardiache
Purtroppo, ci sono ancora poche ricerche a supporto di questi benefici.
Uno studio del 2015 negli esseri umani ha suggerito che l’estratto della radice di ashwagandha può migliorare l’efficienza cardio-respiratoria. Questo potrebbe indicare un beneficio per la salute del tuo cuore. Tuttavia, la conclusione dello studio è che sono necessarie ulteriori ricerche.
Trattamento del morbo di Alzheimer
Secondo una recensione scientifica del 2011, diversi studi clinici hanno esaminato la capacità dell’ashwagandha di rallentare o prevenire la perdita delle funzioni cerebrali. Gli studi sono stati effettuati per la maggior parte su animali con condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, la malattia di Huntington e il morbo di Parkinson.
Con il progredire di queste malattie, alcune parti del cervello e dei percorsi connettivi vengono danneggiati. Questo comporta la perdita della memoria e di alcune funzionalità come il linguaggio e la lettura. Questa recensione suggerisce che gli animali cavia potrebbero aver avuto effetti benefici e neuroprotettivi quando hanno ricevuto dosi di ashwagandha durante le prime fasi della malattia.
Coadiuvante nel trattamento del Cancro
La stessa recensione scientifica del 2011 riporta anche alcuni studi promettenti che hanno scoperto come l’ashwagandha possa essere in grado di fermare la replicazione cellulare in alcuni tipi di cancro sugli animali presi in esame.
Modalità di assunzione dell’ashwagandha
Le modalità di assunzione più comuni sono l’infusione, cioè la preparazione di una tisana dalle parti essicate della pianta, le capsule e le polveri, queste ultime facilmente solubili in acqua.
Il dosaggio dell’ashwagandha dipende dalla condizione che vuoi trattare. Non esiste un dosaggio standard, basato su studi clinici approvati.
Diversi studi hanno utilizzato dosaggi diversi. Alcune ricerche suggeriscono che l’assunzione tra 250 e 600 mg al giorno può essere efficace nel ridurre lo stress. Altri studi hanno utilizzato dosaggi molto più elevati, per condizioni più critiche.
Le Capsule anti stress di Ayu contengono 350mg di Ashwagandha.
Come per qualsiasi altro integratore, naturale o di sintesi, ti consigliamo di parlare con il tuo medico prima di assumere preparati a base di erbe, inclusa l’ashwagandha.
Quali sono gli effetti collaterali?
L’ashwagandha è solitamente ben tollerata in dosaggi medi (300-500mg al giorno).
L’assunzione di grandi quantità di ashwagandha (oltre 1000mg al giorno) può portare in alcuni casi disturbi digestivi, diarrea, nausea e vomito. Da alcuni studi clinici sembra che questi effetti siano dovuti all’irritazione della mucosa intestinale. Come per la maggior parte degli integratori, è bene quindi iniziare con dosaggi medi senza esagerare.
L’Ashwagandha è sicura?
Le donne incinte dovrebbero evitare di usare l’ashwagandha perché può causare problemi al feto e portare ad un parto prematuro.
Un’altra potenziale preoccupazione che vale per tutti gli integratori a base di piante ed erbe è la provenienza delle materie prime.
È possibile che le erbe utilizzate da alcuni produttori contengano contaminanti come metalli pesanti, oppure potrebbero non contenere affatto l’erba vera e propria.
In Ayu ci siamo impegnati a fondo per garantirti la purezza delle piante utilizzate nei nostri integratori, selezionando con cura tutti i componenti della catena, dal produttore al distributore.
Conclusioni
L’Ashwagandha è una delle principali erbe della medicina ayurvedica. Alcuni studi suggeriscono che l’ashwagandha potrebbe avere una serie di benefici per la tua salute, tra cui la riduzione dello stress e dell’ansia e il miglioramento degli stati infiammatori.
Le donne incinte e le persone con condizioni di salute preesistenti o malattie croniche devono necessariamente parlare con il proprio medico prima di usare integratori naturali a base di ashwagandha.
Per quanto riguarda i benefici per problemi neurologici e malattie gravi, molti degli studi finora sono stati condotti su animali o presentavano alcuni difetti nella progettazione. Per questo motivo i ricercatori ed i medici non possono ancora affermare con certezza che si tratti di un trattamento efficace. È necessario effettuare più ricerche.